lunedì 23 maggio 2011

guarda


sono fuori dal negozio. ho il cagnolino al guinzaglio. porto una camicia bianca, di quelle moderne, slim, fuori dai jeans, adidas ai piedi.
dentro al negozio una commessa alta, capelli castani lunghi, avrà al massimo trent'anni, sicuramente meno.
la guardo due volte, per due secondi alla volta, a due minuti di distanza l'una dall'altra. E lei mi sta fissando sempre.

cosa guarda?

un vecchio col cagnolino?
il cagnolino?
un uomo diverso perché ha un cane?
assomiglio a qualcuno?
ha problemi con la figura del padre?

non lo so.

penso spesso a lei, prima di addormentarmi.

lunedì 21 marzo 2011

felicità


che mi dà pensare a te, al tuo sguardo, ai tuoi occhi alle tue mani che mi spingono sul letto ancora vestito, facendomi cadere, al tuo bacio, anzi no, alla tua lingua che passa sulle mie labbra, da un capo all'altro della bocca, mangiandomi l'anima.
separati dallo spazio tempo che ci divide, io non so cos'è la felicità. ma quello che ho provato con te, in quei momenti di unione assoluta, per me lo era.
e me la tengo dentro, nascosta, difesa, solo mia.